
L’attaccante arrivato a Firenze nel mercato di gennaio si è raccontato all’inserto de La Gazzetta dello Sport
Patrick Cutrone a Sport Week ha rilasciato una lunga intervista. Di seguito i passaggi più interessanti in chiave Fiorentina e non solo: “Rapporto con Gattuso? E’ stato un bel rapporto direi. Siamo due persone dirette, che si dicono le cose in faccia. Una volta a Bologna mi sostituì e io borbottai. Il giorno dopo chiesi scusa“.
Stasera per la prima volta affronterai il Milan da avversario. Cosa vuol dire per te?
“Forse è meglio che succeda a Firenze piuttosto che a San Siro. E’ una squadra a cui tengo ancora tantissimo. Sarà bello incontrare i miei vecchi compagni e i tifosi che mi hanno sempre sostenuto“.
A fine partite chiederai la maglia a Ibrahimovic?
“Sarebbe bello. E’ Ibra, non c’è bisogno di dire altro“.
Perché hai scelto la Fiorentina?
“E’ una squadra che mi ha sempre affascinato. Per la sua storia soprattutto. Qui sono passati campioni come Batistuta. E poi c’è una tifoseria appassionata e Firenze è splendida“.
Cos’ha Vlahovic in più di te e viceversa?
“Secondo me ci completiamo. Io attacco di più lo spazio, lui viene più incontro. Mi piacerebbe giocare insieme. Ma c’è Chiesa e sta per tornare Ribery. Ci sono compagni davvero molto forti“.
Cutrone, che cos’è il gol per te?
“Una dipendenza. Perciò spero di farne tanti“.

Di
Redazione LaViola.it