
Le dichiarazioni del presidente del club viola sui problemi che sta incontrando nel calcio italiano
Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, ha parlato al portale ESPN della situazione del calcio italiano. Queste alcune delle sue dichiarazioni:
“Non mi aspetto di essere trattato meglio di chiunque altro, non ho bisogno di alcun favore sul campo. Il nostro obiettivo fin dal primo giorno è far crescere il calcio italiano in tutto il mondo. Ho già investito molto per rendere Bagno a Ripoli il più grande centro sportivo in Italia, dove riuniremo la squadra giovanile, la squadra femminile e la prima squadra maschile”.
PROBLEMA DELL’ILLUMINAZIONE. “Prima di tutto, non producono più le lampadine per i proiettori. In secondo luogo, l’illuminazione non soddisfa più gli standard UEFA, ma risolveremo questo problema”.
NUOVO STADIO. “Sono venuto qui pensando che negli ultimi anni sia stato fatto molto lavoro con la legge, la pianificazione, il sito dove sorgerà. Assolutamente no… Ho cercato di essere rispettoso dal primo giorno da quando sono arrivato qui lavorando prima sul Franchi. Abbiamo proposto qualcosa per lavorare sul Franchi, che poteva essere realizzato molto rapidamente. È stato rifiutato in gran parte dal sovrintendente della cultura. E poi ci siamo concentrati sulla Mercafir con la speranza che fosse pronto ma ancora non lo è. Sono deluso per i tempi. Stiamo vedendo la costruzione di nuovi stadi in Germania, Spagna, Inghilterra e Francia. Perché non in Italia? Sono limitato in quello che posso fare a causa del fattore stadio. Poi c’è il fattore età perché non sono giovane e voglio poter lasciare qualcosa a Firenze”.

Di
Redazione LaViola.it