
Il club manager viola ha parlato dalla kermesse di moda del difficile momento della squadra, che continua a faticare nel trovare punti
Presente questa mattina a Pitti Uomo, il club manager della Fiorentina Giancarlo Antognoni ha parlato della situazione della squadra viola ai microfoni di Radio Bruno:
PAREGGIO IN EXTREMIS. “Non bene, ma nel calcio succedono anche queste cose: a volte sono a favore altre volte contro. Siamo comunque contenti della prestazione. Certo, i tre punti sarebbero stati oro ma ci accontentiamo anche della buona performance”.
NOVITÀ. “Cosa ho visto di buono contro il Bologna? I giocatori sono sempre gli stessi in questo momento. Forse più combattività, e una squadra che sta meglio in campo: più corta, rischiando non tanto con una formazione che di solito mette in difficoltà gli avversari. Una buona prospettiva per il futuro. Vediamo se siamo migliorati sotto certi aspetti. Il gol che abbiamo preso è frutto dell’abilità del giocatore a metterla all’incrocio dei pali, non certo un demerito della Fiorentina o del portiere”.
IMPORTANZA DEL PUBBLICO CON LA SPAL. “Ormai tutte le partite sono importanti e decisive purtroppo. La gente è sempre vicina in ogni situazione: ce ne erano 8.000 il primo dell’anno e 2.500 a Bologna che sono veramente tanti, quindi vuol dire che il pubblico è sempre dalla nostra parte. Sicuramente si gioca anche per loro però prima bisogna pensare a fare punti per andare in una zona più tranquilla”.
MERCATO. “Siamo in trattative su certe situazioni come succede un po’ da tutte le parti. Siamo in attesa, c’è da rinforzare la squadra e ci stiamo muovendo su questo“.
CHIESA. “Chiesa in ripresa? Non solo lui, ma anche altri giocatori che erano un po’ accantonati tipo Benassi, che stava giocando poco. Ho visto giocatori molto più motivati forse anche perché con l’allenatore nuovo vogliono conquistarsi il posto o mantenerlo“.
SEMPLICI. “Si gioca la panchina contro la Fiorentina? Arriverà a Firenze 12 punti, ultima in classifica… Potrà creare qualche problemino, ma noi dobbiamo fare 3 punti anche perché dopo avremo un calendario abbastanza difficile“.
PREOCCUPATO PER LA CLASSIFICA? ”Purtroppo sono abituato (ride, ndr). Ho la consapevolezza che possiamo uscirne perché la Fiorentina come giocatori e come rosa è importante e non inferiore ad altre che ci sono sopra. Abbiamo passato un periodo negativo di sei partite, dove non abbiamo ottenuto molti punti, e di conseguenza stiamo pagando. Nell’anno nuovo speriamo di invertire questo trend“.
COMMISSO. “ Demotivato? No, è sempre motivato anche se la classifica è quella che è. È intenzionato a fare investimenti su società e strutture. Sicuramente ci sono buone possibilità di fare qualcosa di concreto nel proseguo, ma bisogna pensare alla squadra prima di tutto“.
CECCHI GORI. “Lo rivedo sempre molto volentieri, e l’ho trovato anche in buone condizioni. Abbiamo passato 10 anni insieme, dal 1990 al 2000, abbiamo gioito anche in qualche occasione. Il ricordo è sempre piacevole“.

Di
Redazione LaViola.it