
Montella resta saldo. Il progetto Mercafir non è a rischio. E a gennaio arriveranno almeno due giocatori, un centrocampista offensivo e un difensore
Come riporta Repubblica, il patron viola Rocco Commisso è sicuro: Montella non è a rischio. Non lo sarà neanche in caso di nuovi risultati negativi. “Ha bisogno di tempo — conferma l’entourage del tycoon italoamericano — ha il merito di aver creduto in Castrovilli. Bisogna solo tornare a lavorare a testa bassa”. Non è stato preso in considerazione nessun altro allenatore.
Il capitolo stadio non è in discussione: il progetto per il restyling del Franchi è stato bocciato dalla Soprintendenza. Commisso non ha capito, ma ha chiuso il discorso, anche se resta sorpreso di come in Italia ci siano ancora impianti dove un’elite si ripari dalla pioggia e il resto del pubblico no. Per questo l’attenzione è tutta sulla Mercafir. Commisso sta aspettando il bando per muoversi concretamente, e al momento non vede ostacoli. Lo stesso vale per l’aspetto tecnico. Ma gli verranno dati i rinforzi che ha chiesto.
Non Zlatan Ibrahimovic, e neanche Adem Ljajic. Montella non l’ha mai chiesto a Pradè, e tra l’altro ha un ingaggio di 4,5 milioni a stagione. Ma potrebbe arrivare un giocatore simile, in grado di giocare dietro le punte. In giro i nomi proposti da vari intermediari sono stati quelli di Praet, passato al Leicester dove ha giocato poco; Rafinha, finito al Celta in prestito e dentro un tunnel di infortuni, Gaston Ramirez, della Samp, e Hans Vanaken, poderoso centrocampista del Bruges, 24 anni. Al momento, solo ipotesi. Prima va ridotta la rosa: trenta giocatori sono troppi. La Fiorentina spera di cedere Eysseric, Dabo e Thereau. A gennaio arriveranno almeno due giocatori, un centrocampista offensivo e un difensore

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Redazione LaViola.it