Chiesa, ultimo gol esterno otto mesi fa, proprio a Cagliari. Cercasi riscatto dopo il Parma

L’ultima volta che Federico Chiesa segnò lontano dal Franchi fu proprio a Cagliari nel ko dello scorso anno. Chiesa ci riprova, per un gol che gli serve come il pane

Dopo il temporale torna sempre il sereno. E se per Chiesa la gara contro il Parma è stata di quelle da dimenticare, e non solo perché da un suo pallone perso è nato il gol di Gervinho che ha costretto i viola allo svantaggio, adesso c’è subito la chance per Federico di tornare a far splendere il sole. Come? Tornando a segnare. E farlo lontano dal Franchi sarebbe ancor più prezioso, visto che in stagione, autorete di Palomino in Atalanta-Fiorentina a parte, ancora non ci è riuscito.

L’ULTIMO GOL ESTERNO PROPRIO A CAGLIARI. Un digiuno, quello di gol in trasferta, che Chiesa ha inaugurato proprio in Sardegna lo scorso 15 marzo, quando segnò ai rossoblu l’inutile gol del 2-1 che non impedì alla Fiorentina di rimediare un ko che dette il là ad un periodo di botta e risposta tra la società e Pioli che portò il tecnico viola a dare le dimissioni, al ritorno di Montella, ed alla B sfiorata. Erano quelli i giorni dei misteri, su Chiesa, con le lacrime del turno precedente contro la Lazio, il forfait del turno seguente col Torino e l’ingresso a gara in corso contro la Roma. Il tutto con il ritiro della nazionale lasciato proprio per problemi fisici. Infiammazione al retto addominale, fu la versione della società viola. Con qualche piccolo sintomo di pubalgia poi smaltito. Da allora, Chiesa, in trasferta, non ha più trovato la via del gol.

GENEROSO MA ANCHE SPRECONE. Montella lo ha voluto comunque difendere dopo la prestazione fornita col Parma domenica sottolineandone la grande generosità. Perché se è vero che l’impegno di certo non è mancato, è altrettanto vero che anche in fase offensiva si è confermato il solito Chiesa egoista, sprecone e che spesso prende la decisione sbagliata. Il 25 viola continua ad essere al quinto posto per conclusioni a rete, 30. Ma con solo 2 gol all’attivo. Una media, ed un trend, da invertire al più presto. Magari già a Cagliari quando potrebbe essere di nuovo avvicinato alla porta facendo coppia con Vlahovic. Magari proprio là dove il digiuno di gol in trasferta ebbe inizio. E dopo quasi 8 mesi di astinenza il momento per far tornare il sereno può essere maturo.