Il portiere viola cerca un nuovo clean sheet dopo quello con l’Udinese. Di fronte avrà Balotelli, uno dei pericoli maggiori del Brescia
Tra avere Mario Balotelli come compagno di squadra (e di conseguenza di scherzi) e ritrovarsi di punto in bianco a dover far di tutto per negargli la gioia del gol un po’ ce ne passa. E pensare che i destini dell’attaccante del Brescia e di Bartlomiej Dragowski, l’altro diretto interessato, si sarebbero potuti incrociare a Firenze, se solo il giocatore in estate avesse abbassato le sue pretese economiche e da parte del ds Pradè (il più scettico sull’operazione) fosse arrivato l’assenso a procedere, scrive stamani La Nazione.
E invece no, niente di tutto questo. Motivo per il quale la notte del numero 69 passerà anche e soprattutto dal modo in cui riuscirà a neutralizzare le giocate di Supermario, che nell’ultimo turno di campionato ha trovato la via del gol e adesso punta a farlo di nuovo davanti ai propri tifosi (l’ex Milan non va in rete per due partite di seguito da marzo, quando con la maglia del Marsiglia sulle spalle un paio di giocate delle sue furono decisive per ottenere sei punti contro Saint-Etienne e Nizza). (…)
Di
Redazione LaViola.it