Centro sportivo, strutture e non solo: Commisso vuole allargare gli orizzonti e portare il viola oltre Firenze. Anche a livello di tifo.
Nessuno può essere ospite a casa propria. Deve averlo pensato anche Rocco Commisso quando pochi mesi fa ha acquistato la Fiorentina. Lo ha attratto la bellezza di Firenze, inserita in un contesto regionale che ha valutato come ancora non del tutto esplorato. Il suo sogno è riportare la Fiorentina nel salotto buono del calcio. Per riuscirci ha deciso di puntare sul territorio, non solo cittadino, ma regionale, facendolo diventare un feudo viola. Le strategie adottate nei primi mesi spingono verso questa direzione. Così scrive il Corriere Fiorentino.
TERRITORIO. A partire l’aspetto squisitamente sportivo. Appena quattro giorni fa la Fiorentina ha giocato un’amichevole a Pistoia, mentre in estate ha giocato a Livorno. Nel mezzo era stata organizzata una trasferta ad Empoli, poi saltata. La società intende portare la squadra anche nelle altre città della Toscana. Vedendo la Fiorentina vicina, qualche giovane potrebbe affezionarsi ai colori viola, battendo quel campanilismo che è una delle caratteristiche della nostra regione. Commisso è cresciuto in America dove i confini, mentali e non, sono più ampi. Un’altra iniziativa che va in questa direzione è la visita della Fiorentina alla Fiera di Scandicci. Ci è andata la prima squadra, la Primavera e la squadra femminile. La decisione di partecipare a questo prestigioso evento l’ha presa Barone. Dopo averne parlato con Commisso ha organizzato uno stand tutto viola aperto ai tifosi.
CENTRO SPORTIVO E STADIO. Anche sul piano delle infrastrutture la Fiorentina si sta aprendo all’area metropolitana. Il centro sportivo nascerà a di Bagno a Ripoli. La nuova sede sarà fuori Firenze, per la città è una novità. Non per Commisso che parlando di stadio un paio di giorni fa ha spiegato che «a New York non ci sono stadi a Manhattan, un quartiere che è cinque volte la popolazione di Firenze». La sfida tra Nardella e Fossi, sindaci di Firenze e Campi, si sta facendo sempre più serrata. Ognuno vorrebbe ospitare la nuova struttura ma mister Rocco non ne fa una questione geografica. Di tempistiche, piuttosto. Entro questa settimana tornerà a Firenze e cercherà di risolvere in maniera definitiva la vicenda.
SCOUTING. La strategia di crescita sul piano territoriale riguarda anche la scoperta di giovani talenti. La società ha già cambiato tendenza rispetto al passato: meno risorse saranno destinate all’acquisto di giovani stranieri, ma si punterà con forza sui calciatori a chilometro zero, o quasi. «Vogliamo sfruttare il territorio condividendo il lavoro con altre società, ci vorranno anni e tanta pazienza», ha spiegato Pradè. Questo significa che gli scout della Fiorentina continueranno a segnalare i giovani che visioneranno sui campi dilettantistici toscani. Forse un nuovo Chiesa c’è già intorno a Firenze: va solo trovato.

Di
Redazione LaViola.it