
Il tecnico nerazzurro respinge con fermezza la tesi dell’impatto psicologico pesante della Champions: “Emozione? No, una lezione”. E domenica c’è la Fiorentina…
“Troppo facile attaccarsi all’emozione: abbiamo preso una dura lezione da un squadra più brava di noi sotto tutti gli aspetti”. Gian Piero Gasperini, a bocce ferme, riconosce che la sua Atalanta nella tana della Dinamo Zagabria ha sbagliato non tutto ma quasi: “Qui il livello è più alto e bisogna adeguarsi – rimarca il tecnico -. Non parlo solo di rapidità e forza, ma anche di tecnica: il primo aspetto da sottolineare”, riporta CalcioAtalanta.it.
DINAMO, CHE FORZA. “La Dinamo Zagabria ci ha superato in tutto: è stata aggressiva e veloce ma sempre con grande qualità. Dalle situazioni di pressing sono venuti fuori loro costantemente. Arrivavano per primi sulla palla, coprivano, rilanciavano, si inserivano”, osserva ancora il Gasp.
LEZIONE TATTICA? “Le difficoltà non sono derivate dallo schieramento tattico dei padroni di casa, anche perché finora in campionato abbiamo affrontato tre formazioni su tre col 3-5-2. Il fatto è che erano più veloci dei nostri difensori, in attacco ci hanno bucato a ripetizione”.

Di
Redazione LaViola.it