
Niente Ilicic. E allora cambia la linea offensiva, forse la fisionomia vera e propria della Fiorentina. Babacar con Kalinic e Borja Valero a supporto? Ovvero le due punte subito dall’inizio anche in campionato come è stato viceversa solo nelle gare di Europa League finora disputate? Opzione concreta, scrive Il Corriere dello Sport – Stadio. Garantirebbe più incisività e più peso alla Fiorentina, impegnerebbe più difensori avversari, aumenterebbero le scelte negli ultimi 15-20 metri. Insomma ci sta, ma ci sta anche che Paulo Sousa mantenga la struttura intorno a cui è stata costruita la squadra in estate, cioè quella con due trequartisti alle spalle dell’unica punta. Se così fosse, Zarate con Borja Valero dietro Kalinic (più di Babacar) oppure Tello a destra e Bernardeschi avanzato a rifinitore sono le ipotesi percorribili e soprattutto la seconda ha buoni motivi per essere tenuta in considerazione. Senza dimenticare l’effetto-sorpresa, già provocato al debutto con l’inserimento di Chiesa tra i titolari, mentre stavolta lo provocherebbe (fino a un certo punto) se giocasse Hagi con annesso esordio assoluto in maglia viola: in fin dei conti, lo stesso Paulo Sousa ha definito il talento rumeno (tripletta in settimana con la Under 19 tanto per gradire) il vice-Ilicic.

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Redazione LaViola.it