
Il patron gigliato non ha intenzione di cedere Chiesa, anche in virtù di una promessa fatta ai Della Valle. Nessun accordo da parte della precedente proprietà con la Juve per trattare con l’attaccante
“Chiesa non si muove”. È ormai il mantra di Commisso e Barone. La nuova dirigenza viola ha fatto una promessa ai tifosi e intende mantenerla. La presa di posizione dei nuovi dirigenti non è figlia solo della promessa fatta: in ballo infatti c’è anche la volontà di dimostrare che questa società non si vuole piegare ai ‘capricci’ dei giocatori e al potere delle grandi come la Juventus che provano a fare mercato ignorandone talvolta le regole.
Non solo. Secondo quanto raccolto da LaViola.it infatti, durante la trattativa che ha portato all’acquisto della Fiorentina, Commisso ha preso un accordo anche con i Della Valle di non cedere Federico Chiesa. Nessun accordo quindi da parte della precedente proprietà con la Juventus per trattare con l’attaccante.
Se i bianconeri hanno in qualche modo approcciato Chiesa, lo hanno fatto violando l’art. 95 bis, come ricordato anche nell’articolo dell’ex consigliere Panerai. E Commisso intende prendere da subito una posizione verso questo tipo di comportamenti.
Morale della storia: Chiesa non lascerà Firenze questa estate. Con ogni probabilità ci sarà un adeguamento del contratto, con un gentleman agreement per lasciar partire il giocatore al termine della prossima stagione. Un caso analogo quindi a quello che coinvolse Luca Toni nel 2006.

Di
Niccolò Misul