
Da un’inchiesta da La Gazzetta Dello Sport emerge che, in un calcio in cui le squadre potessero schierare solamente giocatori cresciuti o almeno passati per il vivaio, la Roma sarebbe la grande favorita. E il Milan – che negli anni d’oro col vivaio aveva costruito la difesa più solida del mondo – sarebbe la prima antagonista, Inter e Juventus a seguire. Col Napoli lontanissimo: nel progetto di Aurelio De Laurentis il vivaio non sembra essere una priorità, l’emigrazione dei calciatori campani continua. Nella Roma, si contenderebbero un posto in panchina Rosi, Crescenzi, Viviani, D’Alessandro, Stoian, Okaka, tre Under 21 in ascesa come Federico Ricci, Mazzitelli e Verre, l’usato sicuro Bovo, Aquilani e Pepe, oltre ovviamente a Totti.
Rifacendolo tra un anno – sempre che Totti smetta davvero – vincerebbe il Milan, con la crescita dei vari Donnarumma, Locatelli e Calabria. I rossoneri hanno lanciato una gran batteria di punte – Borriello, Paloschi, Petagna, Matri e Maccarone – e contando Abate e De Sciglio sono la squadra che ha tenuto il maggior numero di ragazzi cresciuti in casa, rimpiangendo Astori e Darmian.
La Fiorentina a undici ci arriva, visto che oltre ai ben noti Babacar e Bernardeschi sono risaliti in A i ragazzi presi da Corvino per vincere lo scudetto Allievi: Iemmello, Matos e Fornasier.

Di
Redazione LaViola.it