
Degli oltre 40 giocatori che sono stati convocati per le visite mediche più della metà dovranno essere ceduti. Non è un compito semplice ma i viola non sono in ritardo
Il mercato della Fiorentina in entrata non è ancora decollato ma ciò non significa che Pradè sia in ritardo o in difficoltà. Non sarà certo una sessione facile, specie per uscite da fare, ma c’è ancora tutto il tempo per costruire una Fiorentina più forte del recente passato e che possa alzare l’asticella.
Certamente degli oltre 40 giocatori che sono stati convocati per le visite mediche la Fiorentina dovrà venderne più della metà, quindi in sostanza ben più di due squadre che dovranno lasciare Firenze in qualche modo. Un compito non facile visto che da piazzare ci sono giocatori che hanno ben poco mercato.
Dunque Pradè potrebbe aver difficoltà a vendere certi giocatori ma sul mercato in entrata ha tempo e margine di manovra. Tornando sulle uscite resta da capire dove andrà Veretout. La Fiorentina vuole accontentare il giocatore, quindi lasciandolo partire, ma lo farà solo a condizioni che le andranno bene (non c’è l’obbligo di vendere nessuno).
Il Milan non ha i 25 milioni di euro che chiede la Fiorentina, il Napoli continua a prendere tempo perché deve sistemare ancora delle situazioni interne. La Roma, invece, si è dovuta arrendere su Barella e potrebbe riuscire a concretizzare con la Fiorentina. I giallorossi offrono un ingaggio alto a Veretout ma l’offerta giusta alla Fiorentina non è arrivata e anche il giocatore pare guardare soprattutto ad altre mete. Ma la Roma può giocarsi nella trattativa la carta Defrel (pedina che piace ai viola). La situazione di Veretout potrebbe comunque sbloccarsi prima della partenza della Fiorentina per Moena.
Sempre in uscita non sembrano esserci grandi movimenti per ora: Benassi non ha intenzione di andare al Genoa, e anche la Fiorentina punta a tenerlo salvo grandi offerte. Simeone non sarà il titolare di Montella ma non ha grande mercato e potrebbe anche rimanere a giocarsi le sue carte e, magari, convincere anche il tecnico. Anche perché fino a oggi non gli sono arrivate offerte allettanti. Milenkovic, la Fiorentina lo vuole tenere e dunque per ora è così, a meno che il giocatore non voglia puntare i piedi.
In entrata invece resta in piedi l’operazione con Bennacer ma bisogna aspettare la fine della Coppa d’Africa, quindi è tutto ormai fermo da giorni in attesa della decisione del giocatore. L’accordo con l’Empoli non è mai stato un problema ma manca l’ok del giocatore, che prende tempo. Per quanto riguarda Viviano da qualche giorno la Fiorentina non si è fatta più sentire mentre l’ipotesi conferma di Terracciano ha ripreso quota. Situazione da monitorare, ma il portiere di riserva non è una priorità della Fiorentina, anche se forse un ritorno di Viviano sarebbe più utile per lo spogliatoio, ma queste sono altre valutazioni.

Di
Francesco Zei