Il difensore serbo della Fiorentina parla dal ritiro della sua Nazionale, con la quale sfiderà il Portogallo: “Io leader? Penso a dare il massimo”.
Intervenuto in conferenza a Lisbona nel ritiro della Serbia, Nikola Milenkovic ha parlato della prossima sfida contro il Portogallo e della sua carriera: “Ogni giocatore deve analizzare sé stesso partita dopo partita, deve vedere errori e difetti, e lavorare sul campo, per migliorare giorno dopo giorno. Quando la squadra gioca bene, tutto è più facile”, ha detto il difensore viola, in campo mercoledì nell’1-1 dei suoi in Germania.
L’AVVERSARIO. “Abbiamo un attacco forte, che può creare problemi agli avversari. Si è visto contro la Germania, speriamo possa essere lo stesso contro il Portogallo. Loro giocano tutti in grandi club, ma anche i tedeschi avevano giocatori forti davanti. Spetta a noi lavorare nel miglior modo possibile. Ronaldo? E’ un grande giocatore, ma siamo concentrati sull’intera squadra e non sul singolo”.
CARRIERA. “C’è una lunga strada davanti a me, ho davvero molto da fare, la mia carriera sta andando veloce. Sono contento della fiducia che tutti hanno in me, ma ho entrambi i piedi per terra, indipendentemente da tutto. Sono concentrato solo sul campo. E’ solo l’inizio, ci sono molte sfide davanti a me”.
LEADER. I compagni ti vedono come un leader: “Faccio tutto al servizio della squadra, faccio del mio meglio. Faccio di tutto per aiutare me stesso e i compagni, ma la squadra è la cosa più importante. Cerco di spronare i compagni, di essere un guerriero in campo per aiutare gli altri”.
Di
Marco Pecorini