
Il croato è rimasto a Firenze: Corvino crede in lui, per Pioli problema psicologico. Ma sta all’ex Juve dare una scossa.
Marko Pjaca ha deciso di non mollare, di continuare alla Fiorentina. Negli ultimi giorni di mercato è stato vicino a cambiare maglia. Si è preso qualche ora di tempo per valutare, poi ha rifiutato le proposte. Era noto quella del Genoa, ma non era l’unica. In Spagna lo ha cercato con insistenza il Valencia, mentre dall’Inghilterra si era mosso il Newcastle. «No, grazie» la risposta secca. Marko ha preso consapevolezza di essere scivolato in fondo alle gerarchie di Pioli. Muriel è un concorrente scomodo e anche Mirallas si è giocato bene le opportunità avute. Lasciare Firenze a metà stagione però sarebbe stato un fallimento, personale prima di tutto. E poi di obiettivi: le proposte, al momento, sono arrivate da squadre con ambizioni inferiori alla Fiorentina. Solo il Valencia tiene il confronto. Così scrive il Corriere Fiorentino.
NUOVA CHANCE… SPRECATA. Dopo quattro partite consecutive in panchina, Pioli lo ha rimandato in campo a Udine. Una ventina di minuti, compreso il recupero. Troppo poco per mostrare di aver superato le difficoltà. Ma sicuramente è stato un nuovo inizio a cui aggrapparsi per ricominciare. Corvino crede molto in lui e fatica a spiegarsi questo rendimento deludente. Per Pioli invece è un problema psicologico. Dopo averlo atteso, lo ha escluso a lungo per poi ributtarlo nella mischia. Probabilmente ci riproverà con una sorta di terapia d’urto, dandogli fiducia in un momento difficile della gara. Proprio come avvenuto a Udine.

Di
Redazione LaViola.it