
Il 19enne giallorosso due anni fa fu bocciato dai viola. Papà Igor: “Ci dissero che non era all’altezza”. Dopo la Coppa, tutto sul rinnovo
Dopo essere finito sulla bocca di tutti, domani Nicolò Zaniolo e la Fiorentina incroceranno di nuovo le loro strade. Il destino mette davanti al ragazzo l’assist su un piatto d’argento per poter dire: “E adesso siete pentiti?”. Come dimenticare, d’altronde, la bocciatura che due anni fa l’attuale «enfant prodige» fu costretto a metabolizzare dalla Fiorentina. “Dopo tre anni a Firenze ci dissero che non era all’altezza della Primavera viola – aveva raccontato papà Igor –, così fu bravo lo staff tecnico dell’Entella a fiutare l’affare L’importante era ripartire, per Nicolò è stato un momento di forte stress. Non se lo aspettava. Se devo dire la verità, ancora oggi non mi spiego il motivo”. I quarti di Coppa Italia, d’altronde, sembrano essere un’occasione ghiotta, anche per cercare l’ennesima vetrina con vista sul contratto, pronto ad essere adeguato come da programmi, scrive la Gazzetta Dello Sport.

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Redazione LaViola.it