I messaggi di Dusan: i gol (a raffica) in Primavera e la voglia di restare

Vlahovic continua a segnare in Primavera (6 gol e 1 assist in 4 partite), è determinato a restare… e spera di avere presto spazio con Pioli.

Sei gol e un assist in quattro partite. Forse bastano questi numeri per ribadire lo strapotere fisico e tecnico di Dusan Vlahovic in Primavera. Oggi contro il Milan una bella rete di testa, per il vantaggio viola. Poi giocate importanti, altre due occasioni e ‘sportellate’ costanti con i difensori avversari. Dopo la doppietta della scorsa settimana contro il Napoli. Troppo acerbo per la prima squadra? Molto probabilmente sì, ma il futuro è dalla sua parte. E intanto il serbo si ‘diverte’ in Primavera.

VOGLIA DI RESTARE. “Io resto qui”. Messaggio chiaro nell’esultanza di Dusan al gol di oggi. Abbraccio con la squadra, poi mani al petto e indici verso terra. Come a dire: non mi muovo. Si allena con i grandi, gioca poi con i coetanei. E fa la differenza.  Poi chissà, perché alla fine se Pioli darà fiducia al duo Simeone-Muriel in accoppiata, nel corso della stagione potrà ancora esserci spazio per lui in Serie A. Nel frattempo, però, uno così a Bigica fa comodo eccome.

VOGLIA DI GIOCARE. Classe 2000, quattro presenze e 90 minuti giocati in Serie A. Vlahovic impara dai grandi, si allena con Pioli, poi mette minuti nelle gambe con Bigica. Questo potrebbe essere il percorso anche nei prossimi mesi. Di fatto, fin qui non sono andate a buon fine le proposte degli altri club. Il Chievo prima, l’Empoli poi sono state le squadre che hanno chiesto informazioni sul serbo. Ma andando in prestito secco (la Fiorentina non parla di eventuale riscatto) chiaramente potrebbe non avere molto spazio.

FUTURO. Da qui al 31 gennaio qualcosa potrebbe cambiare, altre richieste arriveranno, ma per ora Dusan non si muove. Sta bene a Firenze, cresce e fa ‘la spola’ tra prima squadra e Primavera. Dove gioca, mette minuti nelle gambe e segna. A raffica. Un ‘fuori categoria’ per Bigica, pur essendo perfettamente in età per il campionato Primavera 1. Ma anche questo, può essere un percorso giusto di crescita. Migliorare la confidenza con il calcio italiano, mettersi in mostra in Primavera, apprendere dagli allenamenti quotidiani in prima squadra. Con la speranza, magari, di ritagliarsi ancora (presto) qualche presenza in Serie A.