
«Gli uomini non si trovano dietro tutti gli angoli. Quando hai un calciatore forte che è anche una brava persona, occorre andare sempre avanti con lui». Parla così di Borja Valero, Giancarlo De Sisti, storico ex giocatore ed allenatore viola, al Corriere dello Sport – Stadio.
«Credo che Borja Valero – continua – vada inquadrato nella categoria artisti. E’ un centrocampista dotato di tanta qualità, di senso del gioco e della posizione, con qualche peculiarità davvero di alto livello. Bravissimo negli spazi stretti, ha aperture geniali e anche in zona-assist è uno che si fa notare molto. Non solo: quando c’è stato bisogno, si è messo a disposizione anche qualche metro più indietro, quasi da regista arretrato. Dovendo indicare una caratteristica più importante delle altre, allora dico che Borja Valero ha la capacità più unica che rara di rendere facili le cose difficili. Lo vedi circondato da due-tre avversari, lo vedi davanti ad un “muro”, eppure nonostante ciò riesce a trasformare un’azione impossibile in un’azione potenzialmente pericolosa, e questo perché ha piedi sopraffini e cervello pronto per trovare la soluzione giusta. Non è davvero quello che si può definire un giocatore standardizzato. Borja ha dimostrato un attaccamento vero alla squadra e alla città non a parole ma nei fatti, e con lui tutta la famiglia vive la realtà che lo circonda con lo spirito dei fiorentini. Borja Valero è un uomo-simbolo dei viola».

Di
Redazione LaViola.it