Fresco di primo gol tra i professionisti, l’attaccante del Cuneo racconta la sua esperienza in Lega Pro e il suo rapporto con Firenze
Giuseppe Caso, attaccante del Cuneo in prestito dalla Fiorentina, ieri ha messo a segno il suo primo gol tra i professionisti,con una big della Serie C come la Pro Vercelli. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di tuttoc.com: “Sono molto contento, non solo per me a livello personale ma anche per la squadra, che ha sempre messo impegno in ogni prestazione. Dalla prima giornata a Pisa fino a ieri a Vercelli abbiamo sempre offerto buone prestazioni, e di sicuro questo è stato di aiuto anche a me, che sono maturato: avevo fatto qualche assist, ma il gol mi mancava. Per fortuna è arrivato, ed ha avuto anche grande valore”.
“Bernardeschi? Quando eravamo piccoli prendevamo anche lo stesso pulmino per andare ad allenarci, io salivo a Spezia e lui a Carrara, siamo cresciuti entrambi nella Fiorentina. E non nascondo che mi piacerebbe arrivare in Serie A e in Nazionale come è successo a lui, il sogno che cullo è quello”.
“La Fiorentina? Ho passato 12 anni nel vivaio della Viola, arrivando poi a disputare due finali Scudetto e due semifinali di Coppa Italia: Firenze la sento come casa mia, mi ha dato tanto sotto ogni punto di vista. Ma adesso penso al Cuneo, devo proseguire il mio percorso pensando a migliorarmi per il bene non solo personale ma anche della squadra: il campionato è una battaglia, dobbiamo sempre essere pronti”.
Di
Redazione LaViola.it