
In occasione del Pegaso per lo Sport 2014, dove ha ricevuto il “Premio Fair Play”, l’ex difensore di Empoli e Juventus, Alessandro Birindelli, ha risposto in esclusiva alle domande a lui poste da LaViola.it.
Birindelli, le chiedo un parere sulla semifinale di ritorno di Coppa Italia che verrà giocata domani sera al Franchi. Chi la spunterà tra Fiorentina e Udinese?
“La Fiorentina ha le stesse occasioni dell’Udinese di passare il turno in Coppa Italia. Nel doppio confronto è sempre difficile fare pronostici e poi non dimentichiamo che il gol segnato in trasferta dai viola conta molto. E poi, diciamoci la verità, la Fiorentina è una delle migliori squadre italiane per qualità e una delle compagini che, da un anno e mezzo a questa parte, esprime il calcio migliore. Quindi sono ottimista”.
Quest’anno, però, c’è chi si è ‘lamentato’ del gioco della Fiorentina che, in qualche partita, è parso meno brillante della passata stagione…
“Non è stata molto fortunata quest’anno la Fiorentina… Ha praticamente fatto un girone di andata senza Mario Gomez e già da un bel po’ di partite ha pure dovuto fare i conti con l’infortunio di Rossi. Il progetto iniziato dalla società con l’arrivo di Montella – un signor allenatore… – è bello, ma la sfortuna ci ha messo lo zampino. Poi, come se non bastasse, ha subito anche degli infortuni a metà campo e in difesa. Insomma, non sono comprensibili mugugni”.
A proposito di Borja Valero…
“Borja Valero è l’espressione del calcio in generale…”.
Appunto, peserà la sua assenza?
“Quando gli avversari si trovano davanti un centrocampo con uomini del calibro di Borja Valero, Pizarro, Aquilani, cioè giocatori che sanno giocare a tutto campo fanno fatica. Quindi è chiaro che se mancano questi uomini, la squadra ne può risentire, ma la Fiorentina ha una rosa all’altezza e un allenatore importante. Io sono ottimista indipendentemente dall’assenza di Borja Valero. E poi i viola giocheranno in casa, avranno il proprio pubblico che li supporterà e li spingerà”.
In chiave campionato, invece, come vede la lotta per la Champions?
“Tolta la Juventus, che è di fatto la squadra più forte del campionato, saranno tre squadre a lottare per la Champions: Roma, Napoli e Fiorentina. Delle tre, la Fiorentina è quella che vedo meglio tatticamente. I viola hanno solo il problema delle assenze. Il Napoli, invece, credo abbia qualche problema. Davanti è fortissimo, ma dietro ha delle carenze. Non so come i dirigenti abbiano potuto creare così tanta differenza tra difesa e attacco. La Roma, infine, è compatta e tecnicamente forte, subisce meno, ma davanti mi sembra abbia perso un po’ di smalto”.
Un’ultima domanda su Vargas e Pasqual. Da ex terzino (destro) le chiedo: chi dei due mancini viola preferisce?
“Sono diversi e in qualche modo si compensano. Quello che riesce meglio a Vargas, riesce meno a Pasqual e viceversa. Averli entrambi è un vantaggio perché consente all’allenatore di poterli impiegare in base a come decide di giocare. In base all’avversario. Singolarmente dico che Pasqual è un ottimo giocatore, un professionista serio che ha saputo superare un periodo difficile, quando giocava pochissimo con Prandelli, e rimettersi in gioco fino a rinnovare il contratto con la Fiorentina. Vargas, invece, è uno di quei giocatori che, se si mette in testa di allenarsi come si deve (come sta facendo ora) , rompe gli equilibri. Anche a Udine ha segnato un gol strepitoso. Mamma mia…”.

Di
Redazione LaViola.it