Simeone: digiuno arrivato ad oltre 400′. Ora serve cambiare marcia sotto porta

Il digiuno di Giovanni Simeone è arrivato ad oltre 400′. Deve sbloccarsi, e tornare a segnare

Focus su Giovanni Simeone anche sul Corriere Dello Sport. È bravo, stimato, perché lotta come un leoncino, non molla, rincorre tutti e percorre ogni gara chilometri uno dietro l’altro. Ma i gol sono troppo pochi. Due reti ed un assist fin qui. Digiuno dal gol che dura dal minuto 13 di Sampdoria-Fiorentina. Ed è arrivato ad oltre 400. Il digiuno più lungo che è stato costretto a sopportare è stato quello per 664 minuti, dalla manciata di secondi di recupero della gara con l’Inter, giocata al Franchi il 5 gennaio fino al 3’ minuto della sfida col Crotone del 31 marzo, sempre in casa. Adesso deve fare un passo avanti. La Fiorentina, ed anche lui, ha bisogno di gol. E devono aiutarlo i compagni, cercandolo più in profondità. Da ora in avanti sarà questo il tema tattico più importante, il tema di Gio e la voglia del gol.