
I numeri e le statistiche dicono che la Fiorentina ha giocato molto meglio dell’Inter. Risultato a parte c’è fiducia per il proseguo della stagione
La Fiorentina torna a casa dalla trasferta di San Siro con 0 punti, piena di rabbia, ma anche con la consapevolezza che aver giocato molto meglio dell’Inter non può far altro che ben sperare per il proseguo della stagione. L’atteggiamento ha quasi sorpreso. Perché raramente si sono viste fiorentine andare alla scala del calcio per imporre il proprio gioco, senza timori reverenziali, e con la sfacciataggine di provarci sempre e comunque.
Il tutto correlato dalla giovane età che questa rosa ha. La più giovane del campionato. Perché un conto è farlo con la rosa che aveva, ad esempio, a disposizione Montella, un conto è farlo con questa. Ma ormai la lezione del San Paolo è stata chiara. E’ forse proprio lì che la Fiorentina ha fatto il salto di qualità nel capire che solo attaccando l’avversario alti, giocando in rapidità e senza paura, può portare a qualcosa di buono. Stare dietro e chiudersi non è nelle corde di questa squadra.
Dicevamo dei numeri: la Fiorentina ha tirato 11 volte al Meazza. Le stesse volte dell’Inter. Tuttavia sono 8 le conclusioni nello specchio dei viola contro le 3 dei nerazzurri. 4 le parate di Handanovic. 1 di Lafont. Dal punto di vista del gioco anche i numeri dicono Fiorentina. 322 i passaggi dei viola contro i 295, con il 78% di riuscita. Segnale evidente che mentre la squadra di Pioli provava a giocare palla a terra, dall’altra parte spesso e volentieri si cercava il rilancio lungo a saltare la mediana.
Possesso palla praticamente pari, leggermente a favore della Fiorentina, che ha avuto quasi 1’ in più di possesso nella metà campo avversaria rispetto all’Inter. Un palo, e gli episodi arbitrali, hanno fatto il resto. Ma c’è di che ben sperare in chiave futura.

Di
Redazione LaViola.it