
È la settimana del doppio impegno Europa League-campionato: giovedì i viola aspettano al Franchi gli ucraini del Dnipro (in palio il primo posto nel girone, fondamentale per evitare le mine vaganti al sorteggio della fase eliminatoria), domenica arriva il Bologna per il derby del’Appennino, sfida cruciale per tornare a vincere ed alimentare ogni ambizione.
Nell’attesa di Gomez (2014), torna caldo il tema “calciomercato”: su tutte le notizie, oggi, spicca il lancio, dalla Sardegna, su un accordo già trovato fra Cagliari, Fiorentina ed entourage dell’agente per far approdare Agazzi in viola (un collegamento perfetto fra attualità e futuro, visto che proprio il portiere dei sardi è causa del l’infortunio del n.33 viola).
Facciamo chiarezza. Il portiere rossoblu (ora fuori rosa) ed i viola avevano già flirtato in estate: a maggio-giugno, ci risulta, i contatti più frequenti, poi la Fiorentina scelse di puntare su Neto ed ogni colloquio cessò. Storia più recente quella degli attriti fra il calciatore ed il Presidente Cellino, attriti sul mancato rinnovo del contratto in scadenza a giugno prossimo che sono costati l’esclusione ad Agazzi. Logico che, per una società attenta alle occasioni come quella viola, le voci siano tornare a circolare: non ci meravigliano, ma le smentite non sono solo di rito. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che sia stato l’entourage del calciatore a bussare nuovamente ai viola, per far riaccendere l’interesse verso il portiere rossoblu. Dai viola, però, nessun ritorno di fiamma, convinti di aver fatto la scelta giusta tenendo Neto in estate (col giovane brasiliano che a Roma ha saputo subito riscattare le critiche del post-Verona). Insomma, se si farà si farà a giugno, questo quanto sembra più probabile dalle informazioni in nostro possesso, visto che a gennaio comunque la Fiorentina al Cagliari qualcosa (in termini economici) dovrà dare. Occhio perché, anche per la prossima estate, i nomi per la porta sono altri. Agazzi, al momento, è in seconda fila, un’occasione di riserva se sfumassero obiettivi di caratura e personalità internazionale, quelli che la Fiorentina cerca per giugno…
In chiusura capitolo campionato. Domenica occhio al ritorno al 3-5-2, per provare ad aggiustare qualcosa in difesa e conquistare tre punti necessari. È dietro, ovviamente, che la Fiorentina deve migliorare e per farlo a gennaio investirà su un centrale difensivo (anticipando l’arrivo di uno fra Musacchio ed Heitinga attesi a Firenze per giugno), lasciando magari partire Roncaglia che ha mercato in Italia, in Europa ed in Argentina.

Di
Redazione LaViola.it