Il tecnico viola parla dalla Germania, soffermandosi sul gruppo e sui singoli: “Anche oggi ho visto buone cose”.
Dopo l’1-1 contro il Fortuna Dusseldorf, parola a Stefano Pioli: “L’azione Chiesa-Simeone in verticale, in avvio? Sono i nostri concetti, i nostri principi. È stato un ottimo allenamento, anche le difficoltà che abbiamo avuto. Serve mettere minuti nelle gambe, affrontare situazioni. Ci serve tutto per crescere, il risultato non conta. Ho visto buone cose anche oggi. Azioni avversarie? Sono quasi tutte nate dopo una nostra riconquista, dove ci siamo aperti e abbiamo concesso agli avversari. Situazioni che fanno parte del momento e di una crescita che ci deve portare a buoni livelli.
Montiel? Dobbiamo essere tranquilli e sereni, che il ragazzo ha il calcio dentro si vede. Conosce il calcio, i movimenti, ha qualità. Ma è un 2000, lasciamolo lavorare con serenità. L’importante è che cresca bene e che non si lasci distrarre dalle esaltazioni. Biraghi come doppio regista? Noi cambiamo un po’ la costruzione. Vogliamo avere superiorità numerica, a seconda degli avversari i giocatori devono occupare certi spazi. Cambieremo e la cosa bella e che mi piace molto è che i giocatori sono molto disponibili a quello che cambiamo, anche durante la partita. Questo è molto importante.
Mirallas e Pjaca? Mirallas è ufficiale, è sicuramente un buon giocatore, nell’ultima stagione non ha reso per quello che può, ma ha esperienza, è nel giro della Nazionale. Se c’è esperienza, qualità e spessore possiamo tutti migliorare. Se poi l’altro diventerà da ufficioso e ufficiale, poi lo possiamo commentare. Mirallas è nato come seconda punta, ma è più attaccante esterno. Ha nelle gambe e nella testa anche dei gol, ora facciamolo arrivare ed allenare bene. Poi ci potrà dare delle situazioni”.
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Redazione LaViola.it