
Il Brescia non prenderà parte alla prossima Serie A femminile: i diritti sportivi della società lombarda verranno rilevati dal Milan. Ormai non è più un segreto, ma a breve arriverà anche l’ufficialità, scrive Tuttosport. Il nodo semmai è un altro: sono ridotte al lumicino le possibilità che il Milan possa ereditare il posto in Champions conquistato dal Brescia, che nel frattempo ha provveduto a iscriversi alla competizione. Pur acquisendo il titolo e la matricola della società bresciana, il club rossonero non avrebbe i meriti sportivi secondo le prime valutazioni dell’Uefa. A quel punto il costo del passaggio dal Brescia al Milan sarebbe inferiore rispetto alle valutazioni iniziali (si parla di una cifra attorno ai 500 mila euro), anche se in casa rossonera non si è del tutto persa la speranza di convincere l’Uefa a concedere la possibilità di partecipare alla Champions che significherebbe anche impostare un mercato di più alto profilo.
Il paradosso sfiora la curiosa coincidenza. Perché a livello maschile il Milan rischia di perdere l’Europa League a favore della Fiorentina e la stessa cosa, anche se in Champions, può succedere a livello femminile. In caso di esclusione delle rossonere (ma non è detta l’ultima parola), in Champions andrebbe la terza classificata: in campionato le ragazze viola sono arrivate a pari merito con il Tavagnacco, ma godono di un migliore coefficiente Uefa. Questo potrebbe bastare: a quel punto la stagione, con la conquista della Coppa Italia e l’eventuale qualificazione in Champions, assumerebbe tutto un altro sapore.

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Redazione LaViola.it