Connect with us

News

Pioli: ecco le richieste per una Fiorentina competitiva, da Europa

Come riporta il Corriere dello Sport Stadio, il futuro è adesso, Pioli lo svela. Futuro che deve partire da quello che è già stato fatto. Le fondamenta, da difendere per edificarci sopra. Per poi partire nella speranza di tornare in Europa, sapendo che ci saranno comunque sei squadre davanti. Ma intanto, come ha chiesto lo stesso Della Valle, c’è da rispettare la maglia a Milano.

«Non mi piace dare voti. Dal punto di vista tecnico questa è stata una stagione positiva perché abbiamo rispettato quelle che erano le aspettative. Volevamo gettare le basi di una squadra solida, mettere in condizione i giocatori di crescere e il fatto che fino a due giornate dalla fine del campionato siamo stati in lotta per l’Europa significa che abbiamo lavorato bene. Se lo avessimo detto all’inizio della stagione, non so in quanti ci avrebbero creduto».

«In settimana ci siamo confrontati con la società: ho dato indicazioni precise per quello che servirà e che è mancato quest’anno, ma che era normale fosse così, perché siamo partiti quasi da zero. Per migliorare, dobbiamo mettere i giocatori giusti nel posto giusto, avere unità di intenti sul progetto tecnico da portare avanti e questo c’è. Al di là delle caratteristiche che servono, occorreranno soprattutto giocatori di personalità».

«Il nostro primo pensiero sarà quello di migliorare quanto fatto quest’anno ed entrare in Europa League: io sono ambizioso. Non so se la proprietà vorrà fare investimenti importanti. Se mi danno una squadra forte, voglio dimostrare di saperla guidare. Sicuramente il 4 luglio, quando ripartiremo, lo faremo con un’ossatura e con delle idee chiare, cosa che non è stato possibile fare la scorsa estate. Spero, al 4 luglio, di essere al 70-80% della rosa».

«La situazione di Badelj è chiara: il giocatore entro la prossima settimana deciderà se restare, l’offerta gli è stata fatta. Sapete quanto sarei contento se rimanesse. La società continua a ripetermi che non c’è bisogno di vendere. Questi nostri “piloni” hanno tutti margini di miglioramento, per molti di loro è stata la prima stagione in Italia ed in più sono giovani: è un bel materiale grezzo sui cui è possibile lavorare».

«Veretout non lo conoscevo benissimo, anche se avevo avuto credenziali importanti da amici francesi. La prima amichevole in cui ha giocato, quando è subentrato a Lisbona, ho capito che poteva fare davvero bene, anche se può migliorare ancora. Ha segnato tanto, ma può essere ancora più determinante. Biraghi è migliorato tantissimo, ha dimostrato di essere un giocatore affidabile».

«Tutta la squadra partirà per Milano, anche se abbiamo qualche giocatore acciaccato, a cominciare da Badelj. Dobbiamo fare una prestazione seria, anche perché non abbiamo espresso il vero potenziale nell’ultima partita e vogliamo farlo a San Siro. Valencic sta facendo bene in Primavera, il suo è un calcio semplice ma continuo. Abbiamo preso una bella botta domenica, perché c’era entusiasmo e voglia di giocarci tutto all’ultima giornata: ci teniamo a fare bella figura».

«La promozione in A del Parma? Sono contentissimo, perché Parma fa parte di me: vivo lì, ho gli amici lì. Sono contento per i tifosi e per la società. La città merita di stare in A. Sarà un avversario tosto l’anno prossimo, ma noi siamo la Fiorentina. La squalifica del mio vice? Credo che ci sia stato uno scambio di persona. Il fatto che dopo il mio allontanamento dal campo, domenica scorsa, non sia stato squalificato, vuol dire che non ho mancato di rispetto a nessuno. Dovrò far allargare l’area tecnica (sorride, ndr) perché io fermo non riesco a starci».

31 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

31 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie News

31
0
Lascia un commento!x