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2015-16 Bye bye. Mese per mese l’anno viola. GENNAIO

Anche la stagione 2015-16 va in archivio. Annata dai due volti per la Fiorentina di Paulo Sousa. Straordinaria fino a metà gennaio, disastrosa nella seconda metà. Conclusasi comunque con l’accesso in Europa League per il quarto anno di fila. Ripercorriamo l’annata della Fiorentina. Qui i mesi da giugno a dicembre ( GIUGNO 2015 / LUGLIO 2015  / AGOSTO 2015 / SETTEMBRE 2015 / OTTOBRE 2015 / NOVEMBRE 2015  / DICEMBRE 2015 ).

A seguire via con la seconda parte partendo da GENNAIO 2016.

 

Il 2016 della Fiorentina si apre così:

 

Squadra Cuore
Allenamento a porte aperte il 2 gennaio. In vista della partita col Palermo la squadra di Sousa ringrazia così il suo pubblico accorso in massa alla seduta dall’allenamento. Ben 7 mila i sostenitori gigliati accorsi al Franchi. Sousa attende il suo difensore promessogli dalla società già in a fine estate, intanto al Barbera la Fiorentina passeggia:

 

La doppietta di Ilicic ed il gol di Kuba permettono alla Fiorentina di rimanere in lotta per il primo posto. E’ il 6 gennaio 2016 ed il cammino dei gigliati riprende così come si era concluso prima di Natale. Poi arriva la Lazio al Franchi. Solo 3 giorni dopo. Sousa inizia a mostrare segni di nervosismo. In primis sulla polemica legata ai controlli antidoping a sorpresa, che con i tempi stretti a disposizione tra una gara e l’altra fecero infuriare il portoghese:

anno

Con annessa la polemica sul calendario fitto che vide i viola scendere in campo di sabato dopo la trasferta siciliana.

 

 

La sconfitta con la Lazio è il primo evento critico della stagione. Il malumore per il mercato che non decolla inizia a diffondersi sempre più. Uno sparuto gruppo di tifosi critica l’operato di Andrea Della Valle che all’uscita dello stadio si risente e va via senza rilasciare dichiarazioni. La Fiorentina perde il titolo virtuale di campione d’inverno. Napoli sogna e sorpassa i viola, la Juve arriva, l’Inter inizia il suo declino.

Nel frattempo il mercato vede la Fiorentina andare alla ricerca disperata di un difensore dopo che il Benfica ha cambiato strada su Lisandro Lopez. Era lui il rinforzo già preso dai viola e sbandierato da Daniele Pradè nella conferenza di fine mercato estivo. Ma l’infortunio di Luisao ha portato i lusitani a fare dietrofront. Iniziano a circolare le voci su De Maio del Genoa, ma soprattutto su Mammana del River.

Intanto torna il campionato. A Milano contro il Milan la Fiorentina cade rovinosamente sotto i colpi di Bacca e Boateng. Ma che scelleratezza schierarsi con Tomovic e Roncaglia insieme. Gonzalo era squalificato, e la vicenda difensore iniziava così a prendere una piega quasi grottesca:

 

 

Pepito Rossi passa al Levante. Ma per lui sarà solo un arrivederci dice l’entourage. E lui conferma. “Voglio giocare, avevo bisogno di ritrovare continuità” dice il 22 viola, che vola in Spagna per rimettersi in gioco. Suarez vola in Inghilterra. Per lui c’è il Watford dei Pozzo che lo prende per 5,5 milioni a titolo definitivo. Rebic passa al Verona in prestito insieme a Gilberto che doveva finire al Bari ma per un discorso legale non è volato in Puglia. Bagadurva a Salerno mentre Verdu rescinde e va con Rossi al Levante. Bakic al Belenenses in Portogallo, Matos all’Udinese per 5 milioni. Anche Iakovenkorescinde. Ma in entrata il mercato non decolla. Arriva Zarate dal West Ham per 2,5 milioni. E si presenta così:

“Dove vorresti giocare? Libero, davanti”, le sue parole. Dal Barcellona via Porto arriva Tello in prestito con diritto di riscatto. Intanto la vicenda Mammanaassume sempre più i risvolti di una tragicommedia. Angeloni è in Argentina per chiudere. E quando sembrava tutto fatto l’affare salta. Ufficialmente perché pare il River abbia cambiato in corsa gli accordi, soprattutto legati alla percentuale sulla futura rivendita. In Argentina tuonano invece che sia stata la Fiorentina a cambiare gli accordi, cercando di offrire poco più di 3 milioni. L’affare salta. I dirigenti viola continuano la disperata ricerca di un difensore.

 

Nel mezzo la gara contro il Torino. La Fiorentina vince 2-0 grazie ad Ilicic e Gonzalo.

 

La Fiorentina resta in scia della vetta della classifica. Ma il mercato getta nello sconforto la piazza. Arriva Tino Costa in prestito ed anche Kone dopo un sondaggio con Bruno Fernandes, ma del difensore non vi è traccia. De Maio e Izzo a lungo sondati non arrivano. Saponara e Tonelli neanche per sbaglio. Gli ultimi tentativi per Lisandro Lopez vengono rispediti al mittente. Si va su Benalouane. Preso in extremis in prestito con diritto di riscatto. Non l’avessero mai fatto…

 

 

benalouane

 

Questa foto resterà l’unica con una maglia viola nelle mani. Intanto c’è il Genoa che chiude Gennaio. A Marassi è 0-0

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