
Parla così Graziano Cesari, ex arbitro internazionale, al Corriere Dello Sport: «Il mio bilancio del Var è assolutamente positivo, sono sempre stato favorevole a questa novità, i benefici sono sotto gli occhi di tutti. Non si arriverà mai alla perfezione, ma credo che sia la strada giusta per raggiungere una nuova eccellenza. Molti casi, in questa stagione, sono arrivati anche perché il protocollo non ha aiutato, ma bisognava attenersi alle regole stabilite dall’Ifab per capire dove migliorare In cosa dovrebbe cambiare il VAR? Ci sono aspetti che devono essere rivisti. Ad esempio, definire cosa si intende per “chiaro errore”, troppo soggettivo come concetto. Dare la possibilità agli allenatori di “chiamare” il VAR, una o due volte a partita. Permettere all’arbitro che è al video di entrare anche in caso di “secondo giallo”. Chi si è macchiato di un’infrazione che non merita di rimanere in campo, deve essere allontanato».

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Redazione LaViola.it