
Incontro ieri sera tra il commissario federale, Roberto Fabbricini, il suo vice, Alessandro Costacurta, e Carlo Ancelotti. Secondo incontro Costacurta-Ancelotti dopo quello di Londra del mese scorso. Così scrive Il Corriere dello Sport. Del resto che Carlo fosse la prima scelta di Billy (cinque anni come compagni e 6 da tecnico-giocatore nel Milan campione d’Europa) era noto. Certo il salto in basso, per quanto riguarda il livello di ingaggio, supera il 50%, visto che il budget federale prevede un investimento di 5 milioni netti a stagione per ct e staff per un biennio. Ancelotti farà le sue valutazioni finali e scioglierà la riserva in fretta.
Sa del credito aperto nei suoi confronti, il fatto che la Figc, come promesso, lo ha aspettato fin qui, dopo che lui aveva espresso chiaramente la volontà di tornare ad allenare in Premier (Arsenal, Chelsea, Tottenham). A Londra i giochi si stanno facendo adesso (al posto di Wenger sembra destinato Luis Enrique, già in predicato di sostituire Conte). Ma la Federcalcio non poteva più aspettare. Adesso l’ultima parola spetta ad Ancelotti. Dunque, l’accelerazione attesa c’è stata. Costacurta si era impegnato ad annunciare il nuovo commissario tecnico il prossimo 20 maggio, a campionati esauriti, eventualità confermata ieri informalmente.
La Figc del dopo Tavecchio & Ventura ha puntato tutto sull’ex allenatore del Bayern (ancora sotto contratto multimilionario fino al 30 giugno), massimo esponente della scuola tecnica italiana, plurimedagliato in ogni angolo d’Europa (Chelsea, Real, Psg e Bayern). Lo staff: con Ancelotti potrà lavorare il figlio Davide, possibile l’arrivo a Coverciano di uno dei grandi azzurri del passato (Pirlo più di Buffon e Maldini). Tra i nomi caldi, quello di Massimo Ambrosini.

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Redazione LaViola.it