
Andrea Della Valle è tornato a Reggio Emilia, un anno dopo, nello stadio dove era iniziata di fatto la contestazione e la conseguente frattura con parte della tifoseria viola, scrive stamani La Nazione. Non un particolare a caso. E sceglie proprio il Mapei Stadium per lanciare alcuni messaggi precisi e una promessa a fine gara: «Creare una Fiorentina che ogni anno lotti almeno per l’Europa League». Scende dal van Mercedes della società, un’ora prima della gara, insieme al presidente esecutivo Mario Cognigni e prima di infilarsi nella pancia dello stadio incrocia i cronisti. La faccia è da pre partita, impossibile che sia diversamente. «E’ importante esserci», dice stringendo le mani. Poche ma significative parole che sottolineano come il patron viola abbia tanta voglia di tornare a essere vicino all’ambiente viola, occupandosene in prima persona; anche se lo stesso Pioli, più volte, aveva detto che lui la proprietà l’ha sempre sentita vicina. Ma la presenza e la voglia di esserci del patron sono la migliore conferma che il vento stia cambiando.
E a fine gara la conferma, con un messaggio significativo per città e tifosi: «Il dramma di Astori ha ricompattato l’ambiente – sottolinea –, anche se ovviamente avrei preferito non vivere questo momento. Prendiamo questa occasione, mettiamocela tutta… tutti. La società, la città e chi ci sta intorno. Io ci proverò. La promessa è di creare una Fiorentina ogni anno competitiva per l’Europa. Con gli introiti che ha e avrà sempre di più potrà lottare per questo obiettivo. I miei direttori hanno costruito un’ossatura importante, io cerco di rispondere sempre coi fatti, non con le parole. Tutti noi abbiamo davanti un’occasione. Poi le stagioni possono anche prendere pieghe diverse. Ma ci proveremo, ve lo posso garantire». (…)

Di
Redazione LaViola.it