
Parla così l’ex viola Lorenzo Amoruso a Radio Bruno: “Al di là del risultato voglio vedere cosa è cambiato nel corso di un girone in casa viola. Un girone fa, la Fiorentina fece benino, ma poi la Roma ne ebbe di più. Ora voglio vedere di che pasta è fatta questa squadra, e vorrei vedere un po’ di sfacciataggine da parte della squadra. Andare a Roma, e giocarsela. Poi il risultato è vero che conta, ma il processo di crescita passa anche dalle prestazioni. C’è chi dice che gli avversari affrontati in questo filotto non erano incredibili, ma poi il campo dice altro. E’ sempre difficile andare a vincere come ha fatto la Fiorentina, soprattutto in trasferta. A livello mentale sta bene la Fiorentina, la Roma a Barcellona ha giocato bene, anche se contro quei mostri non è mai facile. E tutto sommato non è uscita troppo ridimensionata, almeno nella prestazione. Eysseric, o Gil Dias, conta poco chi giocherà domani. Conta l’aspetto mentale, e la voglia di dare tutto. Simeone? E’ un ottimo giocatore, ma secondo me non è l’elemento in grado di far fare la differenza. Non lo vedo come il bomber da 20 gol. E’ vero che corre tanto, e che si sacrifica. Ma non basta, deve vivere per il gol e cambiare modo di stare in campo”
”.

Di
Redazione LaViola.it