
Pioli sta cercando, con moltissima fatica, di trovare le giuste parole per parlare ogni giorno a un gruppo di giocatori periodicamente attraversato da crisi di commozione. Così scrive La Nazione. L’ondata arriva e non si può reprimere perché basta un dettaglio, un ricordo, un riferimento per cambiare improvvisamente il clima. La squadra ha voluto conservare tutti gli indumenti calcistici di Astori all’interno dello spogliatoio, l’armadietto del capitano è un punto di arrivo per tutti gli sguardi, in ogni momento in cui la squadra si ritrova prima e dopo gli allenamenti: logico che il compito di un allenatore – nel suo intimo inconsolabile come gli altri – debba essere quello di far ritrovare ai propri giocatori la voglia di fare il proprio mestiere.
La novità di Saponara (finalmente) trequartista può essere il motivo tecnico più interessante in questo finale di campionato. Dopo un anno e due mesi l’ex Empoli è finalmente pronto per cominciare il proprio percorso di crescita all’interno della Fiorentina: non è il momento ideale per le condizioni mentali della squadra, ma dal punto di vista tecnico e tattico si aprono possibilità mai messe in pratica in passato. Con Chiesa, Saponara e Simeone chiamati da non dare punti di riferimento agli avversari, la Fiorentina è pronta per cercare nuove soluzioni, dopo essersi incagliata in un periodo di magra. Ma il vero test domani a Torino sarà a livello mentale. Basta ricordare come tutti i giocatori viola siano crollati a terra, nella partita contro il Benevento, subito dopo il fischio finale. E vengono ancora i brividi.

Di
Redazione LaViola.it