
Come riporta Repubblica, Stefano Pioli ha parlato a lungo coi suoi giocatori in questi giorni, soprattutto ascoltandoli. Tutti hanno chiesto una sola cosa: normalità. Ovvero non cambiare una virgola del lavoro e dei riti della vita di gruppo. La squadra vuole vivere come ha sempre vissuto, sfidare la nostalgia del capitano facendo quello che piaceva fare a lui, uno che cercava sempre di motivare tutti a dare il meglio in allenamento. Un esempio, appunto. Da seguire proseguendo sulla strada segnata. La società, confrontandosi con Pioli, ha deciso di non assumere uno psicologo per lavorare sul trauma vissuto dalla squadra. Per ora non c’è bisogno, il gruppo ha voglia di rialzarsi da solo.

Di
Redazione LaViola.it