Il capo degli arbitri della Fifa, Massimo Busacca, ritiene che la Var abbia ancora bisogno di tempo per adattarsi al calcio di oggi. “Non può essere perfetto dal primo giorno, nessuno è perfetto”, ha detto Busacca all’agenzia dpa a Sochi, dove ha partecipato a diversi incontri in vista della Coppa del Mondo di Russia 2018. L’ex arbitro internazionale si recherà dalla città russa a Zurigo per partecipare sabato alla sessione dell’International Football Association Board (Ifab), in cui l’organismo che vigila sulle regole del gioco deciderà se ci sarà o meno la Var a Russia 2018. Busacca, come la dirigenza della Fifa, si aspetta che l’Ifab approvi l’uso della Var per la Coppa del Mondo per la prima volta nella storia. Finora è stato provato in altri tornei organizzati dalla Fifa, come la Coppa del mondo per club o la Confederations Cup. “Con la Var abbiamo la capacità di evitare un problema, ogni giorno funzionerà meglio, ma, naturalmente, tutti i nuovi sviluppi hanno bisogno di tempo per essere implementati”, ha aggiunto Busacca. “Il calcio oggi è un business”, ha aggiunto lo svizzero. “Ci sono molte parti coinvolte, ci sono soldi, c’è prestigio. Se parliamo da questo punto di vista e possiamo evitare una decisione sbagliata, un errore, perché non farlo?”.
Di
Redazione LaViola.it