
Come riporta La Gazzetta dello Sport, partire da dietro per attenuare i problemi davanti. Le fatiche dell’attacco viola ricordano quelle di Ercole e per segnare un gol servono caterve di occasioni. Per questo Pioli sta anche pensando di cambiare qualcosa domani contro il Chievo e il posto di Gil Dias viene insidiato da Falcinelli (e in terza battuta da Thereau). Ma il «golletto» in un modo o nell’altro arriva quasi sempre. Escludendo la sfida con la Juve, nelle partite del 2018 la Fiorentina ha costantemente trovato la via della rete. Nelle stesse 7 sfide dell’anno in corso, però, i viola hanno anche sempre preso almeno un gol. Errori individuali, prodezze avversarie, calci piazzati. Repertorio completo. E nonostante le indubbie qualità di un reparto di centrali ampio e molto forte, l’ultimo «clean sheet» è datato 22 dicembre 2017. Nella vittoriosa trasferta di Cagliari.
La fase difensiva viola non a gioco fermo resta piuttosto buona e il reparto è considerato affidabile. Ma nelle ultime partite è sempre successo qualcosa che ha portato al gol subìto. Qualche indecisione del portiere e le distrazioni sui calci piazzati sono state le problematiche maggiori. In generale, nel 2018, la Fiorentina ha preso un gol da Milan, Inter, Bologna e Atalanta. Due reti le ha segnate la Juve, tre la Samp, addirittura 4 il Verona nella peggior partita stagionale. Per questo domani contro il Chievo l’obiettivo primario è vincere al Franchi, considerato che i tre punti interni mancano dallo scorso 3 dicembre. Ma fare in modo che Sportiello non venga nuovamente trafitto è considerata priorità.
Domani intanto si rivedrà il pacchetto arretrato titolare. Perché se Milenkovic dovrà scontare un turno di squalifica, è pronto a tornare dopo l’infortunio Laurini. In mezzo intoccabili Pezzella e Astori, a sinistra il solito Biraghi (convocato anche per lo stage azzurro). A loro il compito di annullare l’attacco avversario. Nella gara di andata il Chievo rimontò l’iniziale gol di Simeone, vincendo. Impresa, pensano a Firenze, da non ripetere.

Di
Redazione LaViola.it