
Come riporta il Qs-La Nazione, spinge soprattutto la Fiorentina e vince la Juve con gol su punizione dell’insultato speciale Bernardeschi e raddoppio finale di Higuain, difficile immaginare una serata peggiore per i viola se non ci fosse l’overdose-beffa di consultazioni nella sala parto del Var che al 18’, dopo 4 minuti di forse sì-forse-no, nega ai viola il rigore del possibile 1-0.
La Juve vince con determinazione una partita complicatissima e sale a più due sul Napoli, alla Fiorentina restano solo rimpianti alla fine di una partita che _ come al solito _ è la sintesi del mancato equilibrio fra produzione e raccolto. E poi quel rigore concesso e negato per un’interpretazione sottile dopo 4 minuti, che strazio tecnologico… Già nel primo tempo la Fiorentina è concentrata e fa lampeggiare molta intensità in tutti i settori, la Juve è organizzata ma fatica a ripartire e imporre il ritmo anche se Pjanic trotta con la solita aria da veggente. Contatti bianconeri precari nel frullatore viola, solo due tiri semplici per i portieri (prima Marchisio e poi Benassi) prima dell’episodio che neanche un’overdose di Var riesce a chiarire: da un contrasto fra Simeone e Alex Sandro nasce un invito per Benassi che crossa e colpisce Chiellini con il braccio aperto.
Guida fischia subito il rigore e nei tre minuti e mezzo successivi la Juve protesta, fino a quando Fabbri-Di Fiore riemergono dalla sala parto televisiva e annullano la decisione dell’arbitro – sorpresa – per fuorigioco di Dias. Dopo essere rimasto due minuti pronto per calciare dal dischetto, Veretout rientra in copertura su Khedira reclamando contro qualche santo francese. Difficile stabilire la paternità del tocco per Benassi, anche se le immagini mostrano il pallone che dopo un primo tocco di Simeone incrocia lo stinco di Alex Sandro.
Meglio comunque la Fiorentina, che gioca assatanata coprendosi le spalle in ogni azione di recupero, meriterebbe ampiamente il gol Dias che al 38’ in contropiede innesca finta e controfinta prima di battere con il destro: Buffon battuto, ma sulla traiettoria c’è il palo. Due duelli sugli altri: tosto il giovane Milenkovic su Mandzukic, assatanato Lichtsteiner su Chiesa.
Bernardeschi (fischiatissimo) fatica nel frattempo a trovare spazi contro Biraghi, ma nel secondo tempo (11’) si conquista una punizione dal limite e calcia di sinistro abbastanza centralmente trovando Sportiello in versione minimal. Primo vero tiro, primo gol. Entra Barzagli per Lichtsteiner, la Juve fa mucchio perché la Fiorentina spinge eccome e Allegri decide di sfruttare gli spazi in contropiede: ecco Douglas Costa per Marchisio. Pioli fa entrare Thereau per Gil Dias. Proprio Buffon salva in scivolata su Thereau dopo un’azione insistita in area, entra Eysseric e la Fiorentina cerca il pareggio, invece è la Juve che trova il raddoppio nel finale con Higuain, che scatta a un centimetro dal fuorigioco e fa secco Sportiello.

Di
Redazione LaViola.it