
Federico che quando scatta palla al piede si “ingobbisce” come il padre, che non molla di un millimetro e che studia per riuscire a fare suo quello che era il tiro di babbo Enrico, adesso ha una sola missione: il primo gol contro una grande. A cominciare dalla Juve. Il Bologna, fin qui, è il suo bersaglio preferito (col Sassuolo), 2 reti, tutte in questo campionato, tra andata e ritorno, ma ora è pronto ad alzare l’asticella. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio. In quella che sarà la notte della cinquantesima presenza in Serie A, tutte con la maglia della Fiorentina, dopo aver…. messo lo zampino (con un velo) sul gol ai bianconeri della passata stagione messo a segno da Nikola Kalinic, venerdì sera punta a trovare la rete più importante.
Lui che contro la Juventus, a Torino, nell’agosto del 2016 ha fatto in suo battesimo di fuoco e che quando ancora doveva mostrare a tutti il proprio talento è stato eletto da Paulo Sousa a “bandiera” viola, addirittura più di Bernardeschi. Adesso, il figlio d’arte punta solo a mettersi nella scia del padre, per numero di gol da realizzare e, soprattutto, per provare a castigare davvero il nemico di sempre, la Juventus. Per Federico sarà un po’ come riavvolgere il nastro. Quel debutto in Serie A con la Juve, lui, non l’ha mai dimenticato.

Di
Redazione LaViola.it