
E’ Filip Bradaric il nome nuovo per il centrocampo della Fiorentina. Pista calda, con la visita di Fali Ramadani a Firenze che ha riacceso le quotazioni per vedere il giocatore in viola. Classe ’92, croato, professione mediano. Fisico slanciato, 185 cm di altezza, e buoni tempi d’inserimento. È tra i capitani del Rijeka, per prenderlo servono circa 5 milioni.
Cresciuto nell’Hajduk Spalato, è poi passato in prestito al Primorac nel 2011/2012, dove ha fatto il suo esordio nel calcio professionistico: 28 presenze e 2 gol, con promozione in seconda serie del calcio croato. Poi un’altra stagione al Primorac, sempre in prestito, con altre 27 gare condite da 6 reti. Quindi il ritorno all’Hajduk, dove con mister Igor Tudor (ex Juve e icona del calcio croato) fa il suo esordio in Serie A croata: 30 presenze, 2 gol e 4 assist tra campionato e coppe, con l’esordio in campo europeo nei preliminari di Europa League.
Nel 2014/2015 inizia all’Hajduk, con 18 presenze, 1 gol e 1 assist: prestazioni che portano il Rijeka, club in forte ascesa, a puntare su di lui. La stagione si conclude con altre 17 presenze, 1 gol e 3 assist, e la sua nuova squadra arriva 2° in campionato. Nel 2015/2016, altro anno da titolare: 33 presenze, 2 gol e 1 assist, esordio in Champions e altro 2° posto in campionato. Fino al 2016/2017, quando con 40 presenze, 2 gol e 4 assist segna un’impresa storica con il suo Rijeka, vincendo il campionato (il 1° nella storia del club) dopo 11 di anni di strapotere Dinamo Zagabria. In questa stagione, infine, già 28 presenze, con 3 gol e 6 assist. Sei partite di preliminari di Champions, più 5 gare nel girone del Milan in Europa League, con la fascia di capitano indossata in diverse occasioni.
Di ruolo mediano o centrocampista centrale, piede destro ma anche un discreto mancino, Bradaric ha giocato nelle Nazionali giovanili della Croazia ed ha esordito in Nazionale maggiore nel novembre 2016, da titolare, contro l’Irlanda del Nord (a fianco di Badelj), per poi bissare a marzo 2017 contro l’Estonia. È stato anche convocato per gli ultimi playoff Mondiali contro la Grecia, ed è tra i candidati per andare a Russia 2018.
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https://www.youtube.com/watch?v=xpBTJS2nYW4

Di
Marco Pecorini