
In attesa che il progetto «cantera» a Firenze possa messere essere messo in pratica (nell’ultimo CdA la Fiorentina ha espresso il desiderio di fare un investimento di oltre 10 milioni per realizzare un centro sportivo giovanile), anche in questa stagione le prime pianticelle dalla Primavera stanno iniziando a dare i loro frutti.
È il caso di Cerofolini, portiere che in estate si è guadagnato il grado di terzo estremo difensore della prima squadra, grazie all’ottimo lavoro svolto a Moena: «È un giocatore con grande padronanza del ruolo: ha personalità ed è anche bravo nell’impostazione coi piedi», racconta di lui Gianmatteo Mareggini, suo preparatore in Under 19. In difesa la sorpresa più bella è arrivata da Hristov, la scommessa di Corvino arrivata dalla Bulgaria che si sta confermando un pilastro della formazione di Bigica. Buone sensazioni anche da Ranieri, terzino sinistro già protagonista in Primavera da qualche anno.
In mediana il nome sulla bocca di tutti è quello di Valencic («Sentirete molto presto parlare di questo ragazzo» disse di lui un anno fa il presidente esecutivo Mario Cognigni), davanti c’è l’imbarazzo della scelta: oltre infatti a Gori, Meli e Sottil (per il quale è arrivatala benedizione del suo ex allenatore Guidi: «Ha un grandissimo talento: quando è in giornata sa fare cose eccezionali»), ci sono ancora tre nomi di punte tutte da scoprire: Martin Graiciar, arrivato in estate dallo Slovan, e Dusan Vlahovic, acquistato dal Partizan Belgrado, sono già stati in prova per qualche giorno con la prima squadra e torneranno a Firenze a giugno, mentre il 2001 Nino Kukovec ha già raggiunto la Primavera e sarà tesserato a breve.

Di
Redazione LaViola.it