
Lunga intervista dell’ex centrocampista della Fiorentina, Borja Valero ai microfoni di Marca Plus. Queste alcune delle sue dichiarazioni più rilevanti: “All’Inter mi hanno chiesto di fare le stesse cose che facevo a Firenze, mi sento un operaio del calcio. Sono fortunato ad aver avuto questa possibilità a 32 anni, anche se ero convinto che avrei chiuso la carriera con la maglia viola. Corvino aveva un modo di pensare diverso dal mio, non andavamo d’accordo e il rapporto si è rotto. Si erano venute a creare delle condizioni che mi impedivano di rimanere alla Fiorentina, non andavo d’accordo con quello che era il mio capo. È per questo motivo che ho deciso di ascoltare le offerte di altre squadre. Spalletti è stato quello che ha insistito di più per avermi, mi ha dato molta fiducia. Non è stata una questione di soldi, altrimenti sarei andato in Cina il Natale scorso. Mi offrivano tre volte quello che mi ha offerto l’Inter. Con i tifosi viola mi sono lasciato bene, perché hanno capito la mia posizione. Sono stato sincero con loro e quando le cose si sono messe male loro sono sempre stati dalla mia parte. Davo per scontato che sarei rimasto per sempre a Firenze e l’idea di lasciare la città mi dava quasi le vertigini. Sono uscito dalla mia zona di comfort ma questa è stata anche una motivazione in più per cambiare. Venendo all’Inter ho fatto un passo avanti nonostante l’età”.

Di
Redazione LaViola.it