
Come riporta il Qs-La Nazione, Saponara ed Eysseric al momento sono i crucci più grandi della Fiorentina. Giocatori dotati di talento superiore alla media, almeno in questa squadra, che, per motivi diversi, non sono riusciti ancora a dare un contributo concreto. Soprattutto in termini di fantasia, quel pizzico di imprevedibilità che trasformerebbe il gioco viola, fin troppo scontato, soprattutto in fase di costruzione, talvolta troppo scolastica e prevedibile, tale da rendere sterile una manovra che mostra limiti evidenti. Entrambi, peraltro, sono dotati di buon tiro e potrebbero dare un aiuto anche in termini di pericolosità sotto porta.
L’ingaggio del francese ex Nizza andava proprio in questa direzione. In fondo la carriera di Eysseric fino a questo momento è girata su queste caratteristiche. Nei primi anni, con il Nizza e poi con il Saint-Étienne ha giocato prevalentemente da ala, sfruttando il piede destro, ma anche il sinistro sufficientemente educato. E proprio a sinistra, con la linea laterale vicina, ha sempre dato il meglio. Ma nell’ultima stagione si è trovato comunque a proprio agio anche nella posizione di trequartista-suggeritore e con questo compito ha contribuito alla straordinaria stagione passata del Nizza, che è valsa la qualificazione alla Champions League. Velocità e dribbling gli permettono di accentrarsi e cercare il tiro, ma anche nella gestione del pallone emergono qualità tecniche. Peccato che una distorsione alla caviglia contro la Sampdoria lo abbia subito tolto di mezzo.

Di
Redazione LaViola.it