
La sicurezza aritmetica non c’è ancora, dovrebbe arrivare dopo la prima delle due giornate di ottobre. Ma essere tra le prime sette del ranking Fifa (un posto spetta di diritto alla Russia ospitante) sembra già missione più impossibile di quelle di Tom Cruise. C’è un però: con l’uso del ranking «puro» di ottobre, e con i vincoli geografici che impediscono più di due europee per gruppo, tutto sommato la seconda fascia potrebbe essere all’altezza della prima. Rendendo più complesso ed equilibrato il sorteggio.
Dipende tutto dal ranking di ottobre, quello che sarà elaborato dopo le ultime due partite dei gruppi europei: servirà sia il sorteggio mondiale (in programma il 1° dicembre a Mosca) sia quello dei playoff (17 ottobre a Zurigo). Cominciamo da questi ultimi che ci riguardano da vicino. Le otto «migliori seconde» saranno ordinate in base al coefficiente Fifa. In questo momento Portogallo, Italia, Slovacchia e Nord Irlanda sono teste di serie; Islanda, Svezia, Bosnia e Montenegro in seconda fascia.
La situazione playoff può cambiare. L’Italia deve battere Macedonia (6 ottobre, Torino) e Albania (9 ottobre, Scutari) per migliorare il coefficiente: così la prima fascia non dovrebbe sfuggire. Però gli incroci dei prossimi risultati potrebbero portare ai playoff anche Galles e Francia che rischiano di avere un ranking migliore. In seconda fascia non sarebbe un sorteggio bellissimo. Come diceva, più o meno, quel giudice coraggioso: non resta che vincere, vincere, vincere.
Poi la fase finale: 32 squadre che saranno divise, come sempre, in 8 gruppi da 4. Al sorteggio quattro fasce in ordine rigoroso di ranking: la composizione dei gruppi sarà un po’ «pilotata», nel senso che in ognuno non potrà esserci più di una squadra per continente (due per l’Europa che ha 14 rappresentanti). In prima fascia sono già inserite Russia, Brasile, Germania (a un niente dalla qualificazione) e quella tra Portogallo e Svizzera che vincerà il gruppo. Inoltre: Belgio (qualificato), Polonia e Argentina (se passano), Spagna (se batte l’Albania), Francia (le basta battere la Bielorussia), quella tra Svizzera e Portogallo che in caso vincerà i playoff, e almeno una tra Colombia e Perù, avranno quasi sicuramente un ranking migliore del nostro. E anche l’Inghilterra, più della Nord Irlanda che deve vedersela con la Germania, può superarci.
Conseguenze per l’Italia: possibilità di essere teste di serie vicina allo zero. E obbligo di fare risultato per non finire in terza fascia dove – ipotesi estrema – per la Nazionale potrebbe anche realizzarsi un gruppo con Brasile e Spagna.

Di
Redazione LaViola.it