
Sulle pagine del Corriere dello Sport-Stadio si analizza come nella Fiorentina il posto fisso non esiste: gioca chi merita, scende in campo chi sta meglio. Non ha importanza chi è arrivato prima o chi è costato di più. Fra la prima giornata di campionato a Milano e l’ultima uscita a Verona i giocatori di movimento “superstiti titolari” sono soltanto quattro: Astori, Veretout, Benassi e Simeone. In pratica, uno per linea nel 4-2-3-1. E soltanto uno è arrivato in fondo a tutte e tre le partite ovvero il capitano, unico insostituibile. Restando alla difesa, Pezzella sembra aver già scavalcato nelle gerarchie Vitor Hugo e Biraghi ha scalzato Maxi Olivera nelle ultime due uscite. La massima abbondanza, prossimamente, si avrà in fase avanzata dopo i recuperi di Eysseric e Saponara. È ovvio che Pioli nel tempo si affiderà a una formazione base, ma per adesso la concorrenza in più reparti aumenta la voglia di emergere.

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Redazione LaViola.it