
Parla così l’ex viola Ramón Díaz alla Gazzetta Dello Sport: Lei ha lanciato Simeone in prima squadra del River. Sorpreso dalla prima stagione in Italia? «Assolutamente no. Gio è ultra esigente, cresce velocemente, un vero professionista e con quell’atteggiamento è impossibile non crescere. Aveva una mentalità di professionista sin da ragazzino. Ricordo che l’ho fatto esordire da titolare in un Superclasico alla Bombonera: non molti giovani sono preparati per una sfida così, ma io ci credevo. Sono contento che sia in Italia, un campionato che a un attaccante permette di capire meglio tante cose, ma pure un paese che ti fa anche crescere dal punto di vista umano». Secondo lei il Cholito diventerà il classico centravanti o farà meglio come seconda punta? «Lui è uno che ha forza fisica, che è bravo di testa… L’area è il suo ambiente naturale: penso che anche per questo ha fatto bene sin dall’inizio, e deve continuare così. Essere in una squadra e sapere che c’è uno lì davanti che segna, è sempre una tranquillità».

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Redazione LaViola.it