
«Ti voglio nella Turchia, la mia nazionale», disse Fatih Terim ad Emre Mor, quando il giocatore aveva 18 anni. Parla così l’ex allenatore viola, a La Nazione: “E’ giovane, ricco di talento purissimo, destinato a diventare un fuoriclasse, se non lo è già. Tutto mancino, salta l’uomo come pochi sfruttando la sua statura bassa. In attacco può ricoprire molti ruoli. Io l’ho valorizzato dandogli fiducia, affetto e spazio. E’ un ragazzo straordinario, speciale, bravo ma molto timido. A Firenze può diventare un idolo, ve lo assicuro, basta che si senta apprezzato. Con l’affetto e l’aiuto dei fiorentini, gente calda che conosco bene, farà delle grandi cose. E’ velocissimo, tecnico e crea superiorità numerica. E’ entusiasmante poterlo veder crescere. Se si integra, ha mezzi tecnici tali da diventare la carta vincente della Fiorentina”.

Di
Redazione LaViola.it