Pistocchi: “Facile vendere ma poi bisogna saper spendere bene. Berna ha fatto brutta figura”

Maurizio Pistocchi, noto opinionista televisivo, è intervenuto oggi a Lady Radio: “Mercato viola? Non è facile in questo momento parlare della Fiorentina con ottimismo, stanno partendo giocatori molto importanti ed entrando incognite. Conosco bene Vitor Hugo e forse era il miglior difensore del campionato brasiliano, inizialmente sarà difficile per lui ambientarsi da centro destra ma è un ottimo calciatore. I giocatori ceduti e le modalità con le quale se ne sono andati fanno arrabbiare i tifosi, dovrebbero smetterla di fare continue dichiarazioni d’amore poi non rispettate. Questo mi fa male per la gente, Bernardeschi non ha fatto una bella figura. Detto questo ci sono tanto punti fermi come Badelj e Saponara, anche se quest’ultimo lo vedo meglio in un centrocampo a rombo, secondo me potrebbe essere una situazione ideale rispetto al 4-2-3-1. Non è un momento facile per Firenze, la tifoseria, che è una delle migliori d’Italia, merita di più”.

“Penso che sia giusto che le società parlino chiaro ai tifosi. Nel calcio moderno gli investimenti sono incredibili e ci sono dimensioni economiche che travalicano l’aspetto sportivo. Un club di buon livello ma senza quelle potenzialità economiche deve investire sullo scouting, il Monaco ad esempio dopo aver fallito con investimenti incredibili adesso con i calciatori giovani valorizzati sta facendo plusvalenze straordinarie. E’ questo che la Fiorentina deve fare e se venisse fatto i tifosi sarebbero più vicini. Vivacchiare non è da Firenze, Firenze deve essere protagonista con idee e progetti”.

“Simeone e Veretout? Il primo mi piace moltissimo e sarebbe un grande acquisto mentre il secondo non lo conosco molto”.

“Oggi è stato ufficializzato dal Malaga Cecchini, l’ho visto un anno e mezzo fa e ne ho parlato con il DS di una grande squadra, ma poi evidentemente non c’è stato interesse di spendere 2 milioni per lui, come in passato alcune squadre non hanno voluto spendere 800 000 euro per Kessie. Servono società serie e molto capaci visto la potenza economica di alcuni club che vanno diretti sui grandi nomi, bisogna saper spendere, comprare bene e conoscere capacità tecniche e morali dei giocatori”.