
Per la vicenda Kalinic il Qs-La Nazione ricorda che Corvino ha fissato il prezzo (30 milioni) e osserva da lontano lo shopping multimilionario dei rossoneri, che per ora hanno speso quasi 200 milioni Per tutti gli altri giocatori non sono state fatte economie, proprio con la Fiorentina c’è questa tendenza al risparmio? Oltretutto il modo in cui Kalinic ha apertamente chiesto di essere ceduto al Milan ha complicato la posizione viola e il messaggio rispedito al mittente è questo: ok, ma alle nostre condizioni. Kalinic ha rifiutato a gennaio un trasferimento in Cina che avrebbe portato quasi 40 milioni nelle casse viola ed è sempre valida la clausola da 50 milioni, perché mai dunque la Fiorentina dovrebbe svendere un attaccante così importante ad un prezzo di realizzo?

Di
Redazione LaViola.it