
Sono alla fine 10 i giovani della Primavera viola che parteciperanno (almeno inizialmente) al ritiro di Moena con Stefano Pioli. Sono i portieri Cerofolini e Satalino, i difensori Illanes (’97) e Ranieri (’99), i centrocampisti Diakhaté (’98) e Meli (2000, quest’ultimo anche trequartista/seconda punta, era negli Under 17 e quindi per lui un doppio salto senza passare dalla Primavera) e gli attaccanti Gori (’99), Maganjic (’99) e Sottil (’99). Tutti ragazzi che Pioli ha visto da vicino alle finali Scudetto Primavera. Oltre a loro, qualche ragazzo di rientro dai prestiti: Rebic (’93), Schetino (’94), Baez (’95), più Dragowski (’97) e Hagi (’98).
Diversi, invece, i giovani di proprietà viola che non sono stati chiamati a Moena. Per Lezzerini quasi fatto il passaggio all’Avellino, mentre da poco ufficiale Zanon alla Ternana. In attesa del mercato, invece, ci sono quindi Bangu (dopo la buona annata alla Reggina), Petriccione (reduce da una buona stagione alla Ternana), Minelli (rientrato dall’Albinoleffe), Gigli (dal Matera), Madrigali (dal Cosenza), Bagadur (dal Benevento), Berardi (dal Tuttocuoio), Salifu (dal Mantova), Beleck (dall’Umraniyespor).
Così come alcuni ragazzi della Primavera, non convocati da Pioli per il ritiro in Trentino. Su tutti Gaetano Castrovilli, che aveva ben impressionato con mister Guidi. È un classe ’97, andrà quindi in prestito. Destino probabilmente simile anche per Baroni, Perez e Maistro, tutti classe ’98 e che andranno quindi come ‘fuori quota’ per la categoria Primavera. Trovato pare vicino al Cesena, e comunque anche lui, classe ’98, potrebbe andare in prestito a giocare. Per Mlakar, invece, c’è già l’ufficialità per il passaggio al Venezia in Serie B.

Di
Marco Pecorini