
Oltre al Barcellona e agli altri club interessati, c’è anche la carta Andrea Della Valle sul futuro di Bernardeschi. Come riporta Il Corriere dello Sport – Stadio, c’è lui, il presidente capace di grandi colpi di scena. E’ già successo, tre volte. La prima a San Piero a Sieve, allora fu Diego Della Valle, che ritirò dal mercato Toni (ds Corvino e allenatore Prandelli) già destinato all’Inter. Ancora a San Piero, questa volta Andrea, che toglie dal mercato Mutu (il direttore sportivo era Corvino, allenatore sempre Prandelli) già destinato alla Roma. Infine ancora Andrea, il 26 luglio 2012 che dice no al trasfeimento di Jovetic destinato alla Juve per 30 milioni direttamente nel ritiro di Moena. E’ successo tre volte, può succedere ancora?
In quest’ultima occasione il presidente disse: «Stevan è incedibile, l’ho ripetuto anche a lui e spero abbia capito. E’ giovane…». Che Andrea mediti un colpo di scena del genere? Certo che se dovesse succedere sarebbe lui a scompaginare la situazione, un colpo di teatro di grande effetto. Ma la situazione economica di oggi può permetterlo? E ancor più importante: Andrea, deluso della passata stagione e delle contestazioni di una parte della tifoseria, avrà voglia di fare un «sacrificio» del genere?

Di
Redazione LaViola.it