
Sulle pagine del Corriere Fiorentino si parla di Federico Bernardeschi e del suo ultimo periodo, da gennaio ad oggi. Zero gare giocate per intero in campionato, 90 minuti solo in coppa Italia a gennaio, tre gol fatti (nessuno su azione), un rigore sbagliato e un cartellino rosso. Un rendimento non in linea con il suo talento. Un peso importante, sia chiaro, l’ha avuto anche l’infortunio alla caviglia. Che nonostante le scarse comunicazioni ufficiali del club, è stato più lungo del previsto. È la cura semmai che forse non è stata gestita nel migliore dei modi. La strada delle infiltrazioni e della terapia conservativa per non far perdere al calciatore la doppia sfida con il Borussia Mönchengladbach, alla fine ha avuto un effetto negativo sul girone di ritorno. E i 65,14 minuti disputati di media ad ogni gara nel 2017 ne sono una chiara dimostrazione. È lui il primo ad esser deluso per questa situazione. Giocare di più non è una sua scelta. Per giocare meglio, invece, dovrà chiedere aiuto al suo talento.

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Redazione LaViola.it