Come riporta la Gazzetta Dello Sport, il rapporto tra Preziosi e la parte più calda della tifoseria è ormai arrivato ai minimi termini. Domenica a Marassi sono volati gli stracci. Ma la «guerra» tra il presidente e i suoi contestatori va avanti da parecchie settimane a colpi di comunicati. E i risultati negativi della squadra certo non aiutano a rasserenare l’ambiente. La contestazione rivolta anche ai suoi famigliari ha ferito Preziosi nell’orgoglio. Il patron probabilmente non verrà più allo stadio fino al termine della stagione, mentre gli ultrà proseguiranno la loro protesta ad oltranza. Le posizioni ormai si sono cristallizzate. Non si vedono margini di riconciliazione. L’impressione è che la trasferta di Udine sarà decisiva per le sorti di Mandorlini (al quale ieri su Facebook gli ultrà hanno chiesto le dimissioni). Una nuova sconfitta porterebbe a un altro ribaltone in panchina. Due le ipotesi più accreditate: il ritorno di Ivan Juric o la promozione di Cristian Stellini dalla Primavera.
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Redazione LaViola.it